giovedì 10 aprile 2014

TIMOTHY GOEBEL SU PLUSHENKO

L'americano Tim Goebel ha rilasciato di recente un'intervista nella quale gli sono state poste anche domande su Plushenko.
Ricordiamo tra i successi del grande pattinatore il bronzo olimpico nel 2002 a Salt Lake City dietro a Yagudin e a Plushenko.
Riportiamo di seguito alcune sue dichiarazioni.

OT: chi erano i tuoi rivali preferiti?
TG: Yagudin e Plushenko. Nell'anno prima di Salt Lake City e in quello olimpico, eravamo un gruppo sempre al vertice. E' stato emozionante perché eravamo in competizione l'uno con l'altro per essere il migliore. Sono già passati 12 anni e i pattinatori stanno cominciando ora a fare quello che noi facevamo nel 2002. Ci è voluto molto tempo per le generazioni successive per implementare il quadruplo nel nuovo sistema di giudizio.

OT: cosa più ti ha colpito di Plushenko?
TG: la cosa più sorprendente di lui è che sia sempre stato al vertice in questo sport così a lungo. E' davvero notevole che sia stato in grado di tornare, allenarsi e competere a 31 anni. Io non posso neanche immaginare di potermi allenare fisicamente in quel modo. Nessuno del nostro gurppo potrebbe anche solo prenderlo in considerazione. Io e Yagudin non avremmo avuto alcuna possibilità di tornare. Fare cose così tecnicamente dure per un così lungo tempo è una sorta di miracolo. Non riesco a credere che puo' ancora farlo.

http://olympictalk.nbcsports.com/2014/04/08/catching-up-with-timothy-goebel-figure-skating-olympics/

1 commento:

  1. E'il miracolo PLUSHENKO!e proprio per questo io sosterrei ancora una sua scelta per un ''futuro ritorno'' sulla scena agonistica,perchè solo Lui puo'farlo e se si sente di poterlo fare perchè non dovrebbe?al diavolo l'età,gli interventi e i vari giudizi che questo inevitabilmente scatenerebbe,alla fine Lui ha sempre scelto la strada piu'difficile e impervia da percorrere perché è fatto cosi,'perchè è il suo carattere perché è unico,e se poi per le prossime olimpiadi dovranno aprire una nuova gategoria ancient solo per Lui pazienza ma sono sicura che non se ne pentiranno!

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